La replica del presidente del Consiglio provinciale Massimo Borghi a lones Pizzetti (Pdl)
"La Provincia si occupa di strade e tanti altri problemi"
Massimo Borghi *
Secondo lones Pizzetti, esponente del Pdl, la Provincia dovrebbe occuparsi dei problemi reali della gente e non di inutili mozioni. Dobbiamo quindi pensare che morire a causa dei propri gusti sessuali non sia un problema che riguarda la gente? Oppure che solo perché per fortuna questo non avviene in Italia, non abbiamo il diritto e il dovere di indignarci di fronte a quanto sta accadendo invece in altri 91 Paesi del mondo, che puniscono l'omosessualità come un reato gravissimo, sanzionandola - una decina di essi - addirittura con la pena capitale?
Questo modo di ragionare potrebbe essere molto pericoloso, visto che i diritti fondamentali vanno difesi sempre e comunque. Vorrei spiegare a Pizzetti che i consiglieri provinciali che hanno approvato questa mozione, di fatto, hanno appoggiato la scelta dello Stato italiano di aderire alla proposta di decriminalizzazione universale dell'omosessualità presso l'Onu, presentata dalla presidenza di turno francese dell'Unione Europea. Proposta, tra l'altro, accolta da tutti gli altri Paesi dell'Unione. Non è stata mossa una critica ideologica al Vaticano, che in questo caso è stato preso in considerazione come Stato, al pari degli altri, quale in effetti è. Non c'è niente di ideologico in tutto questo: se la mozione fosse stata impostata sul piano della fede o del rispetto delle confessioni religiose, sarei stato il primo a non votarla, ma non è cosi. Quando poi Pizzetti dice che monsignor Migliore, reo di non aver condannato la pena di morte per gli omosessuali... ha chiaramente affermato che la Chiesa è contraria a ogni marchio di ingiusta discriminazione nei confronti degli omosessuali, mi sembra che per primo metta in evidenza una contrarietà di fondo.
Impostando invece il ragionamento dal punto di vista delle funzioni che è chiamata a svolgere una Provincia, vorrei ricordare a Pizzetti che questo ente non deve solo occuparsi della manutenzione alle strade - cosa che tra l'altro viene svolta in maniera puntuale - ma di tante altre problematiche che sono comunque attinenti al territorio e altrettanto importanti, tra le quali, la promozione e il sostegno dei valori della pace, del rispetto, e della solidarietà, che sono tra l'altro i principi fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione.
Quindi, francamente non capisco la critica che è stata mossa alla Provincia e nel caso specifico al Consiglio provinciale, ne tanto meno il nesso tra la frana sulla statale 74 e la mozione per la depenalizzazione del reato di omosessualità.
Forse è l'ennesimo esempio di una propaganda elettorale di basso livello che ritengo inutile e poco edificante, perché non porta davvero niente di buono ai cittadini.
della Provincia di Grosseto
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